LE CISTITI (Infezioni delle Vie Urinarie)
I sintomi più comuni sono:
- Il desiderio impellente di urinare ( URGENZA)
- la aumentata frequenza della minzione (POLLACHIURIA)
- il dolore urente, crampiforme, trafittivi durante la minzione o a suo termine (STRANGURIA)
- si possono associare presenza di sangue nelle urine (EMATURIA) e pus (PIURIA) perdita di urine ( INCONTINENZA) e febbre con brividi ( UROSEPSI) e dolori lombari alti ( PIELONEFRITE )
sono nella loro espressione più frequente legate alla presenza di batteri nelle vie urinarie in generale ed in particolare nella vescica.
La presenza di germi nelle urine senza sintomi viene definita BATTERIURIA ASINTOMATICA.
DIAGNOSI e TERAPIA
E’ sempre molto meglio far precedere a qualsiasi Terapia la esecuzione di ES.URINE ed UROCOLTURA (mi raccomando raccolte correttamente !!!! Vedi o chiedi l’allegato di come raccogliere le urine).
La terapia è prevalentemente antibiotica e verrà consigliata sulla base di criteri: in primis l’efficacia, la possibilità di effetti collaterali e i costi. Altri farmaci potranno essere antispastici ed analgesici.
Nella scelta del farmaco altri criteri sono importanti e verranno richiesti e comunque è indispensabile fornire notizie circa:
- la gravidanza in atto o la ricerca di gravidanza
- la allergia a farmaci o altre sostanze
- gli effetti collaterali legati all’assunzione di antibiotici nel passato.
- L’assunzione in passato di antibiotici non efficaci
- I farmaci che si stanno assumendo
- Le patologie di cui si soffre ( renali epatiche polmonari nervose etc.)
E’ indispensabile seguire le indicazioni circa la modalità di assunzione dei farmaci non sospendendoli, per esempio, appena si sta meglio.
Durante la terapia è indicato:
- sospendere i rapporti sessuali;
- bere molto ed in maniera costante durante tutto il giorno e la notte
- non trattenere a lungo l’urina .
LA PREVENZIONE
Bere almeno 8-10 bicchieri di liquido durante il giorno sia a casa che al lavoro.
Mingere frequentemente (ogni 2-3 h al massimo) e comunque non trattenere troppo a lungo lo stimolo.
Eliminare vestiti e biancheria che possano diminuire la circolazione di aria, che aumentino l’umidità della zona e che quindi scatenino le condizioni per la crescita batterica.
Lavarsi con acqua e sapone quotidianamente dall’avanti in dietro e non viceversa ( evitando forti detergenti antisettici) e possibilmente sciacquando la zona dopo la minzione e dopo la defecazione.
Se sessualmente attive sarebbe indicata una pulizia di entrambi i Partner (mani, peli pubici e genitali ) prima del rapporto e di urinare subito dopo l’atto.
Ulteriore indicazione è il monitorare se la cistite si scatena avendo il rapporto in posizioni particolari e quindi escludendole.
Dopo la menopausa i tessuti vaginali, uretrali e dell’introito vaginale subiscono modificazioni che favoriscono l’instaurarsi e il recidivare delle infezioni. I Medici Curanti possono aiutare nel prevenire o curare quei fenomeni che vanno dalla distrofia alla craurosi vaginale.
Regolare al massimo la funzione intestinale favorendo il microbioma ( la stipsi provoca un aumento della carica batterica intestinale)
Abolire dalla dieta quegli alimenti che possono irritare l’ intestino.